La buccia gialla e rugosa del limone è l’ingrediente essenziale per la realizzazione di questo liquore la cui paternita e’ contesa tra le due costiere, quella amalfitana e sorrentina e l’isola di Capri.
Per difendersi dalle imitazioni, si è corso anche ai ripari, riservando alla produzione del caratteristico «ovale» sorrentino (il “femminello”) o lo sfusato amalfitano IGP la denominazione di Indicazione geografica protetta (Igp). Infatti, l’originale limone di Sorrento deve essere prodotto in uno dei comuni del territorio che va da Vico Equense a Massa Lubrense e nell’isola di Capri.
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